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11 marzo 2023
Santa Messa celebrata da S.E. mons. Salvator Niciteretse
vescovo della diocesi di Bururi in Burundi
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24 marzo 2023
Pellegrinaggio a Bocca di Rio
l'incontro con s.e. il cardinale Ernest Simoni
Di famiglia cattolica, all'età di 10 anni è entrato nel collegio francescano del suo paese natale dove è rimasto fino al 1948, quando il regime comunista di Hoxha ha chiuso il convento ed espulso i novizi. Dal 1953 al 1955 è stato impegnato nel servizio militare obbligatorio al termine del quale ha ripreso e portato a termine clandestinamente gli studi teologici. Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 7 aprile 1956, nella cattedrale di Santo Stefano a Scutari, per imposizione delle mani di Ernesto Çoba, vescovo titolare di Mideo ed amministratore apostolico di Scutari; si è incardinato, ventisettenne, come presbitero dell'omonima arcidiocesi. Il 24 dicembre 1963, dopo la celebrazione della Messa di Natale, è stato arrestato dalle autorità comuniste, con l'accusa di aver celebrato Messe a suffragio del presidente americano John Fitzgerald Kennedy, assassinato pochi mesi prima. Incarcerato e torturato, è stato condannato a morte, ma la pena è stata successivamente commutata in 25 anni di prigionia e lavori forzati. Durante gli anni del carcere è stato per i compagni di prigionia come un padre spirituale. Una nuova condanna a morte è stata emessa nei suoi confronti nel 1973, con l'accusa di aver istigato una sommossa, ma la testimonianza a favore di uno dei suoi carcerieri ha fatto sì che, ancora una volta, la condanna non venisse eseguita. Dopo 18 anni di lavori forzati, nel 1981 è stato liberato, pur continuando ad essere considerato "nemico del popolo" dalle autorità del regime. Anche dopo la liberazione dalla prigionia è stato comunque costretto a lavorare nelle fogne di Scutari. Durante tutto questo periodo ha continuato ad esercitare clandestinamente il ministero sacerdotale fino alla caduta del regime comunista nel 1990. Nell'Albania post-comunista ha esercitato il ministero in diversi villaggi, portando la sua testimonianza di sacerdote cattolico perseguitato e sopravvissuto al regime. La sua testimonianza ha profondamente commosso papa Francesco durante il suo viaggio apostolico in Albania il 21 settembre 2014, quando si sono incontrati e abbracciati nella cattedrale di San Paolo a Tirana. Il 20 settembre 2016 si è seduto al tavolo accanto al papa durante l'incontro interreligioso organizzato per la Giornata mondiale di preghiera per la pace organizzato ad Assisi. Il 9 ottobre seguente, durante l'Angelus domenicale, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale nel concistoro del 19 novembre seguente. Il 15 luglio 2017 il papa lo ha nominato suo inviato speciale alla consacrazione della nuova chiesa dedicata a Santa Teresa di Calcutta nella città di Pristina, svoltasi il 5 settembre successivo. Attualmente vive a Firenze, ed in occasione del suo novantesimo compleanno, il 18 ottobre 2018, l'arcivescovo di Firenze card. Giuseppe Betori lo ha nominato canonico onorario del capitolo della cattedrale di Santa Maria del Fiore.
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